Risposta del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla donazione del cordone ombelicale
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a seguito dell’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Adriano Zaccagnini che chiedeva chiarimenti riguardo al programma nazionale di donazione solidale del sangue cordonale, ribadisce e sottolinea che la procedura di donazione e raccolta “è adeguata a tutelare la salute della madre e del neonato donatore, da un lato, e a garantire la conservazione di unità cordonali conformi agli standard di cellularità richiesti per il trapianto, offrendo importanti opportunità terapeutiche a molti pazienti”.
In sostanza, dunque, il Ministro conferma la valenza sociale e sanitaria della donazione solidale del sangue cordonale, bene comune da raccogliere e conservare nelle banche pubbliche: oltre 1300 sono quelle già utilizzate per i trapianti.
A questo link è possibile consultare i testi dell’interpellanza (Interrogazione a risposta scritta 4-07564, 16 gennaio 2015, seduta n. 364) e della risposta del Ministro Lorenzin (Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 luglio 2015
nell’allegato B della seduta n. 473)
Considerazioni espresse dalla Federazione Italiana ADOCES
Gli aspetti più rilevanti che sono stati approfonditi:
1. la donazione del sangue cordonale è un interesse primario per il Servizio Sanitario Nazionale ed è consentito donare e conservare il sangue del cordone ombelicale a scopo solidaristico e a fini di trapianto. Il SSN garantisce la ricerca e il reperimento di cellule staminali emopoietiche, incluse quelle del sangue cordonale, a scopo di trapianto allogenico, presso registri e banche nazionali ed estere.
2. la raccolta può essere avvenire solo previo consenso informato delle neomamme, le quali devono rispondere ai stringenti requisiti di selezione, a tutela della salute del neonato e delle stesse madri.
3. la raccolta del sangue cordonale non interferisce con la normale assistenza al parto ed esclude ogni rischio per madre e neonato. Viene effettuata dopo il parto secondo standard operativi definiti e internazionalmente riconosciuti, ad opera di personale ostetrico specificatamente formato, delle divisioni di ostetricia delle aziende sanitarie pubbliche e/o private accreditate.
4. nel rispetto del fisiologico svolgimento del parto e del secondamento, il clampaggio del cordone ombelicale alle donne che hanno chiesto di donare, avviene dopo un tempo di 60 secondi dal parto disposizioni decise, da subito, in base alle indicazioni scientifiche della SIN Società Italiana di Neonatologia. La donazione può essere fatta anche con parto cesareo.
5. i risultati di studi clinici effettuati sui diversi tempi del clampaggio confermano che la scelta operata in Italia dalla rete delle banche cordonali, in piena condivisione con i punti nascita afferenti, “è adeguata a tutelare la salute della madre e del neonato donatore, da un lato, e a garantire la conservazione di unità cordonali conformi agli standard di cellularità richiesti per il trapianto, offrendo importanti opportunità terapeutiche a molti pazienti”.
6. negli ultimi dieci anni sono stati oltre 1300 i trapianti di cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale eseguiti nel mondo con le unità donate dalle mamme italiane. Solo nel 2013, sono stati 4334 i trapianti eseguiti nel mondo in pazienti che non avevano in famiglia un donatore compatibile.
7. il Cento Nazionale Sangue e il Centro Nazionale Trapianti sono gli organi deputati a svolgere, per i rispettivi ambiti, le funzioni di coordinamento e di aggiornamento tecnico-scientifico e di vigilanza della rete delle banche italiane.
8. Il settore è ampiamente normato per i diversi aspetti, sulla base delle attuali evidenze scientifiche, nel rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza in conformità degli standard europei ed internazionali, a garanzia e tutela della salute del donatore e del ricevente.
9. Azioni che spingono ad una non corretta informazione mediatica scoraggiano le coppie dalla donazione solidaristica del sangue cordonale.
Segreteria Programma Sangue Cordonale – Federazione Italiana ADoCes